Curiosità n°1:
Lo squalo è uno dei capolavori dell’evoluzione.
Esiste da quattrocento milioni di anni e in tutto questo tempo ha subito pochissimi cambiamenti. Non ha ossa, solo cartilagine, e la sua pelle spessa e abrasiva è tagliente quanto le sue numerose file di denti. Compensa la sua scarsa acuità visiva con un olfatto estremamente sviluppato. Alcuni studi hanno rilevato che è in grado di fiutare il sangue fino a ottocento metri di distanza. Per attirare gli squali basta versare nell’acqua qualche goccia di sangue, una quantità così piccola che in ottocento metri le molecole si disperdono nell’acqua. Ma il punto è che gli squali fiutano il sangue prima che le molecole arrivino ai loro organi olfattivi; e come avvenga questo i biologi non sono ancora riusciti a capirlo esattamente. Un’altra cosa che nessuno riesce ancora a spiegarsi è come fa uno squalo gravemente ferito a continuare a muoversi. Si ventila l’ipotesi che possieda un sistema nervoso diffuso; la cosa certa è che perfino con il cervello e il midollo lesionati, al punto da causare in un essere umano una morte istantanea, uno squalo divora allegramente la sua vittima a grossi bocconi.
Curiosità n°2:
Nella Giamaica sudoccidentale esiste una vasta zona paludosa che la gente del posto chiama Pit.
Si tratta di una regione selvaggia che si estende per circa trenta chilometri, nota soprattutto per essere un buon territorio di caccia. I turisti vi arrivano trasportati da barcaioli indigeni per trascorrere una notte cacciando la speciale attrazione del luogo: il coccodrillo.
Il coccodrillo della Giamaica è una varietà singolare che si trova solo in quella zona. Raramente supera il metro e mezzo di lunghezza, ma compensa le sue dimensioni ridotte con un incredibile ferocia. Anche quelli più piccoli attaccano gli uomini, e i molti giamaicani claudicanti testimoniano quanto siano affilati i loro denti. A puro titolo di curiosità, è bene ricordare che circolano voci che nel Pit siano sotterrati i tesori dei pirati; pare che Morgan abbia nascosto il suo oro nella palude, portandocelo con una barca da Port Royal, l’antico sito della moderna Kingston.
Si parla di un bottino del valore di milioni di dollari. Ma si narrano anche storie di fantasmi, di uomini perduti e destinati a vagare per sempre in quegli acquitrini. Siete avvisati quindi; qualora vogliate avventurarvi in quei meandri alla ricerca di tesori perduti, sappiate che è molto facile smarrirsi, soprattutto di notte, con la sola luce di una falce di luna…e con i coccodrilli.
Foto squalo di Pterantula sotto licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported