Curiosità n°1:

Si può morire d’amore? Tutti noi, almeno una volta nella vita abbiamo avuto il cuore spezzato a causa della persona amata, e sappiamo che fa davvero molto male. In uno studio del 1993 hanno scansionato il cervello di alcune persone che hanno dichiarato di essere innamorate. La mappa mostrava colori vividi sulla materia grigia, indicando di fatto che il fenomeno dell’amore romantico attiva un’ondata di dopamina nel nucleo caudato nello stesso modo in cui agiscono la cocaina e la nicotina. Questo significa che l’amore non è un’emozione, come credono tutti, ma è una dipendenza. Queste sostanze rilasciate nel cervello, ci stordiscono, ci rendono euforici, così tanto che possiamo sentirci talmente innamorati da non avere il desiderio di mangiare o dormire. Quindi è bello finché hai la droga, o l’amore, ma quando te li portano via soffri.

La dipendenza è una cosa pericolosa.

Curiosità n°2:

La prima guerra mondiale è stato uno dei conflitti più sanguinosi dell’umanità. Non solo soldati, ma moltissimi civili perirono a causa di crimini di guerra, rappresaglie e persecuzioni razziali all’interno dei diversi paesi entrati in guerra. Molti soldati poi, tornarono a casa con ferite psicologiche che non riuscirono più a rimarginare, costringendoli a vivere il resto della loro vita in un inferno, rivivendo continuamente quello che avevano visto o erano stati costretti a fare.

Le parole che state per leggere di seguito, e che non hanno bisogno di commenti, possono darvi un’idea di quello che alcuni uomini all’epoca hanno vissuto:

“Questa guerra non finirà. Ad ogni chilometro il mio corpo ed il mio spirito si spezzano. Ogni scossa rende più fragile la mia mente. Ogni passo mi allontana da casa fino a rendermi la sagoma dell’uomo che salutò sua madre un infinito tempo fa. E l’ansia è interminabile. Per l’incertezza di sapere cosa arriverà prima, se il proiettile che mi toglierà la vita, o l’ultima possibilità di redimermi.”

D. Werner, anni 18. Soldato semplice nella prima guerra mondiale.