Quello che è successo in questi giorni in parlamento è a dir poco vergognoso, tant’è vero che la stampa internazionale è arrivata a dileggiarci definendo il procedimento per scegliere il presidente italiano tanto bizantino  quanto la sua politica, piena di riti e di grandi cerimonie dove nessuno dichiara apertamente le candidature, rendendolo così molto simile a un conclave, nel quale chi entra da papa ne esce cardinale. E’ stato messo in scena una sorta di “Squid Game” all’italiana dove i nomi dei possibili candidati venivano fuori continuamente, come agnelli mandati al macello. Non possiamo dunque esimerci anche noi dal fare qualche commento, ma lo faremo a modo nostro, raccontandovi un piccolo aneddoto. Siete mai stati in vacanza finendo ad alloggiare in alberghi a dir poco pacchiani? Chi vi scrive si! In un albergo dove c’erano palme di plastica in vasi di plastica e mobili in finto stile Luigi XIV che, quasi nel timore che qualcuno volesse rubarli, erano imbullonati al pavimento in finto marmo. La sensazione data dall’artificialità dell’ambiente era di profondo fastidio. Ma se oggi rapporto il tutto a quello che è successo con l’elezione dell’ultimo presidente, trovo quell’artificialità in qualche modo appropriata. Perché quella stanza suggeriva implicitamente che le falsità erano accettabili, anzi, preferibili alla verità. Esattamente come succede in Italia.

VERGOGNATEVI!!