Nellie Bly, pseudonimo di Elizabeth Jane Cochran, fu una giornalista statunitense antesignana delle giornaliste investigative, e di fatto creò il giornalismo sotto copertura.

Nellie Bly infatti, oggi viene ricordata soprattutto per aver accettato l’incarico per il giornale di Joseph Pulitzer, il New York World, di indagare sugli abusi e lo stato di abbandono segnalato nel Manicomio Femminile per Alienate sull’isola di Blackwell.

Fingendosi pazza, riuscì a farsi rinchiudere in manicomio agendo da squilibrata in una pensione e poi fingendo di aver perso la memoria di fronte ad un giudice.

Fu dichiarata pazza da diversi medici e sperimentò l’ignobile trattamento del manicomio di prima mano in quanto rimase presso l’istituto per dieci giorni trascorsi i quali venne dimessa grazie all’intervento del suo giornale; la sua inchiesta descrisse pubblicamente il manicomio come più simile a un luogo di reclusione che di cura. Raccontò poi le sue esperienze, che furono raccolte in un libro intitolato Dieci giorni in manicomio.  Il resoconto suscitò grande scalpore e la rese famosa. Un gran giurì esaminò quindi le proteste grazie al suo aiuto e concesse un aumento dei finanziamenti per la cura degli alienati, richieste di esame più approfonditi, e molte altre modifiche proposte dalla stessa Bly. Nel 1888, decise con il suo editore di trasformare in realtà il famoso libro Il giro del Mondo in ottanta giorni facendo un viaggio intorno al mondo. Il 14 novembre 1889 iniziò la sua impresa. Viaggiò da sola su navi a vapore e ferrovie in Inghilterra, Francia, Canale di Suez, Hong Kong, Singapore e in Giappone, rientrando a casa il 25 gennaio 1890 stabilendo un record, compiendo tutto il tragitto in poco più di 72 giorni e divenendo un modello per l’emancipazione delle donne.

Nel 1895 sposò Robert Seaman, abbandonando la sua carriera di giornalista per diventare la presidente della Iron Clad Manufacturing Co. Suo marito morì nel 1904. Era anche un’inventrice e brevettò un nuovo contenitore per il latte e un bidone per la spazzatura impilabile.

Fu una delle principali industriali femminili negli Stati Uniti, prima che l’appropriazione indebita da parte di alcuni suoi dipendenti la costringesse al fallimento. Questo la riportò alla sua passione per la cronaca, e le sue storie si occuparono del fronte orientale in Europa durante la prima guerra mondiale, e della manifestazione per il suffragio femminile del 1913.

Il 27 gennaio 1922, Nellie Bly morì di polmonite all’età di 57 anni e oggi è sepolta al Woodlawn Cemetery nel Bronx, a New York.

 

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