Oggi voglio porre la vostra attenzione su un fiore difficilissimo da coltivare, ma che vale tutta la fatica: il fiore di luna.

Questa pianta fiorisce solo due mesi all’anno e solo di notte, e ogni bocciolo solo una volta.

Se una notte state guardando i fiori di luna quindi, sappiate che l’indomani mattina saranno morti ma di notte ne sbocceranno altri, che moriranno entro l’alba.

In tre settimane la pianta sarà morta, e in primavera saremo costretti a piantarne una nuova.

Tutta questa fatica per un fiore che sboccia solo una volta.

E sapete perché ho deciso di parlarvi proprio di questo fiore?

Perché tutto quello che ho appena descritto, spesso accade anche con le persone; vi obbligano a sforzi tremendi per non ottenere quasi nulla.

E’ per questo che alla fine mi sono convinto che le persone non meritano i nostri sforzi, ma le piante… con loro è tutta un’altra storia.

Voi date loro il vostro amore, la vostra fatica, e il nutrimento di cui hanno bisogno, e vi ripagano di tutto. Voi le vedete crescere e ogni cosa ha un senso.

Le persone invece vi esauriscono, persino le migliori; tuttavia, anche se non capita molto spesso, succede di incontrare qualcuno che merita i vostri sforzi, come il fiore di luna.

Noi, come questo fiore, siamo esseri organici e come tali dobbiamo morire. E’ naturale ed è “bellissimo”.

Perché vedete, ogni cosa appassisce per poi rinascere di nuovo e appassire ancora.

Ogni essere vivente deriva da qualcosa che muore; ognuno di noi lascia il posto ad una vita successiva, e a sua volta quella vita riparte e si rigenera, e così via all’infinito.

Ognuno di noi lascia il posto ad una vita successiva, come il fiore di luna. E’ in questo che sta la sua bellezza, nella sua innata mortalità.

 

Foto fiore di luna di Dinesh Valke  sotto licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic

Foto fiore di luna di T.Voekler  sotto licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported