Un blog “curioso” come il nostro non può certo farsi mancare un post sui famigerati Cavalieri Templari.
Sostanzialmente si tratta di un’ordine fondato al principio del XII secolo da un gruppo di nove cavalieri che sotto l’influenza dei poemi cavallereschi del Santo Graal e della regola di San Bernardo di Chiaravalle aveva giurato di proteggere i pellegrini in viaggio verso la Terrasanta.
Nacque così l’Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo, che all’arrivo a Gerusalemme furono ribattezzati Cavalieri del Tempio o Templari (nome che deriva dalla loro sede a Gerusalemme edificata sulle rovine del mitico Tempio di Salomone).
Fino alla fine del XIII secolo, oltre a difendere strenuamente i regni cristiani d’Oriente, i Templari gestirono il primo sistema di lettere di credito della storia, veri e propri “banchieri di Dio” ante litteram.

La loro potenza economica e la loro astuzia politica diedero persino origine ad alleanze strategiche con vari gruppi islamici, quali ad esempio la Setta degli Assassini.
Da quell’umile inizio è scaturita una delle organizzazioni più ricche e potenti dell’epoca, temuta perfino da pontefici e sovrani.
Almeno fino a quando, il 13 ottobre del 1307, il re di Francia Filippo IV e il papa avignonese Clemente V, si allearono per arrestarne l’ascesa, accusando i cavalieri di gravi reati, tra cui l’eresia e la sodomia.

I Templari furono così affidati all’Inquisizione e condannati alla tortura e al rogo.
Il 18 marzo 1314 l’ultimo Gran Maestro dell’Ordine dei Templari, Jacques de Molay, invano professatosi innocente, lanciò una maledizione contro i suoi persecutori, ed entro l’anno il re di Francia, il papa e il capo degli Inquisitori morirono tutti misteriosamente (secondo alcune teorie ad assassinarli furono alcuni superstiti dell’Ordine, artefici di una spietata vendetta).
Con lo scioglimento dell’ordine, i Cavalieri Templari sono diventati un mito e il loro destino leggenda: tutt’ora esistono innumerevoli storie di tesori perduti, di cavalieri sfuggiti alla persecuzione e giunti sulle coste del Nuovo Mondo, alcune teorie arrivano perfino a sostenere che l’ordine esista ancora oggi, sotto forma di setta segreta che agisce nell’ombra per influenzare le sorti del pianeta.
Ma adesso mettiamo da parte tutte queste congetture per tornare a quei primi nove cavalieri.
Sicuramente molti di voi non sanno che quegli originari membri fondatori erano tutti imparentati, appartenenti per sangue o matrimonio ad un’unica famiglia.
I nomi di otto di loro sono citati nei documenti, mentre l’identità del nono resta un mistero, ed è da sempre fonte di congetture da parte degli storici.
Chi era quel misterioso membro fondatore di un ordine divenuto tanto rilevante nella storia e nella leggenda?
Perché quell’unico cavaliere non viene mai citato come gli altri?
Non vi sono risposte certe a tali quesiti, potrei azzardare un’ipotesi però che lascerebbe comunque il tempo che trova perché non supportata da nessuna evidenza storica.
Magari quell’unico cavaliere che non viene mai citato non era un uomo, ma una donna che si è finta tale fin quando poi una volta smascherata ne è stata cancellata ogni traccia dalla documentazione storica.
Ma questa, come già detto rimane una considerazione personale.

 

Foto Krak dei cavalieri templari di Rabih omeiri sotto licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International