L’Estonia è una nazione dell’Europa Settentrionale, lambita dalle acque del Mar Baltico e del Golfo di Finlandia.

Il suo variegato territorio va da spiagge rocciose ad antiche foreste, a una grande quantità di laghi.

Un tempo parte dell’Unione Sovietica, è caratterizzata dalla presenza di castelli, chiese e fortezze arroccate sulle colline; ma la nostra lente d’ingrandimento punterà sulla sua capitale, Tallin.

Fondata nel XIII secolo, Tallin è una delle più antiche capitali europee.

Nonostante la sua storia turbolenta, caratterizzata da numerosi conflitti con i Paesi confinanti, gran parte del suo patrimonio medievale è rimasto miracolosamente intatto.

Visitarla è come entrare in un libro di storia medievale.

La città vecchia, con il suo dedalo di strade acciottolate, viuzze contorte e pittoreschi palazzi color pastello con tetti in tegole rosse (molti dei quali risalenti al Medioevo ), su cui svetta la guglia della chiesa di Sant’Olav, che fin quasi alla fine del XVI secolo è stata la costruzione più alta al mondo, è una meraviglia.

Allo stesso tempo, basta spostarsi di poco per veder sorgere una città più moderna, una metropoli di grattacieli di vetro e architetture spigolose.

Nel nuovo millennio, la capitale estone si è reinventata.

Quella che un tempo era stata una città portuale del mar Baltico, ricca di cartiere e fabbriche di fiammiferi, si è trasformata nella Silicon Valley d’Europa.

Ha più start-up pro capite di qualsiasi altro stato dell’Unione. Perfino Skype è stato creato a Tallin.

Nonostante la svolta tecnologica, la gente del posto è orgogliosa della propria storia e la celebra, come dimostra il festival Tallinna Vanalinna Paevad, i Giorni della città vecchia di Tallin.

Uomini e donne in costumi d’epoca affollano le strade medievali. Qualcuno fende la folla su trampoli, alcuni alti anche sei metri, e numerose bancarelle vendono oggetti d’artigianato e delizie tradizionali.

Ma uno degli elementi più impressionanti di Tallin rimane l’Eesti Rahvusraamatukogu, la biblioteca nazionale.

Il maestoso edificio di otto piani occupa un intero isolato.

La facciata ricorda un mausoleo dell’era staliniana, una grigia ed anonima distesa calcarea con un unico rosone e un tetto a piramide.

Lo stile si spiega in parte col fatto che la costruzione della biblioteca era cominciata quando l’Estonia era ancora sotto il pugno di ferro dell’Unione Sovietica, anche se era terminata nel 1988, dopo che il Paese aveva dichiarato l’indipendenza.

Da allora, quest’edificio è una testimonianza della forza d’animo e della resilienza degli estoni, che tutt’oggi restano ancora fieramente nazionalisti, determinati a non subire più occupazioni militari, soprattutto per mano dei russi.

Un esempio di tutto questo è una scritta trovata sulle macerie del teatro nazionale dopo i bombardamenti: Varemeist tòuseb kattemaks!, ovvero “La vendetta sorgerà dalle rovine!”.

Al di là di questo breve cenno storico, la biblioteca nazionale estone è la più grande del Baltico.

Oltre agli otto piani di cui abbiamo detto sopra, ce ne sono altri due sotterranei, dove sono conservati i testi più preziosi.

Tra quelle mura ci sono oltre cinque milioni di volumi, accuratamente preservati in sale climatizzate.

L’interno della biblioteca ricorda un castello medievale, con cupe gallerie, alte arcate e volte in pietra, con statue di bestie mitiche che fanno bella mostra di sé su piedistalli e nicchie lungo le pareti.

Tutto a Tallin sembra essere straordinario.

 

Foto Nature Park di Mannobult sotto licenza  Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported2.5 Generic2.0 Generic and 1.0 Generic

Foto Tallinn di Olga Itenberg  sotto licenza  Creative Commons Attribution 2.0 Generic

Foto città vecchia di Tallinn di Diego Delso sotto licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported

Foto chiesa di San Olaf di Diego Delso sotto licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported

Foto panorama Tallinn di Diego Delso sotto licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported

Foto mercato Tallinn di Pöllö sotto licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported

Foto biblioteca Tallinn di Mikel Santamaria sotto licenza  Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic

Foto teatro nazionale Tallinn di  sotto licenza  Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International